Che cosa fu il modernismo?
{{7}}Parliamo di cose passate. E lontane. Ma non così lontane che il ricordo — solo esso? — non ne sia vivo. Perché fra il 1900 e il 1910, per un
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avevano descritto ed egli aveva poi lungamente sognato la meravigliosa bellezza e bontà, sbagliasse il numero della casa e si trovasse, d'un tratto, dinanzi
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essere, un sistema esteriore di dottrina certa, di rito santo e divino, di pia confraternità dei credenti, nel quale la sete dell'anima fosse sopita, ed
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forzare il Tyrrell a chiedere garbatamente scusa dell'equivoco e ritirarsi con un sorriso acerbo.
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preteso ed atteso o del non aver saputo scuoprire, e, sopratutto, rifugge dall'ansia di un nuovo, e forse desolato, vagabondaggio spirituale per le vie
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pagine autobiografiche di lui, non ha osato confidare di poter cogliere e dire il segreto dello svolgimento d'un'anima così intima e così ricca; ha seguito
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sua esperienza religiosa; esso è la storia di un errore di fatto; l'errore di chi, avendo già nell'inizio stesso della sua ricerca superato
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di Tyrrell la Chiesa cattolica c'entra un poco come quel numero di casa sbagliato del quale parlavo. Egli è passato per essa, portando nel suo animo
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dottrine ecclesiastiche; che il cattolicismo è la verità e la verità non solo non ha nulla da temer dal sapere, ma non può anzi che trarne vantaggio. Un
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Prendete ora un altro caso, il caso di Loisy. Sostanzialmente diverso, come esperienza psicologica, esso ha, per quel che riguarda la domanda che ci
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scritti; e così bisogna intenderlo, per comprendere lui e il suo caso. Immaginate voi, ora, un Ippolito Taine, ad esempio, cattolico e prete?
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Anche qui, dunque, il modernismo non è punto un vasto movimento di anime cattoliche, un precipitare di eventi collettivi; è la storia di un errore
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Ora che cosa c'è di comune, ad es., fra le timide audacie di un A. Baudrillart e di un P. Lagrange, un monsignore e un domenicano per i quali la
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Ora, bisogna esser maligni come un gesuita o come un giornalista clericale per dire: Tyrrell, l'infelice Loisy, l'infelice tale altro. Infelici, sì
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civili e giustizia e libertà. Gli capita d'esser educato in un seminario, ed egli sente dire e si persuade che la Chiesa cattolica è l'ambiente ideale
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giudicare della intima vacuità di tutto un grande movimento apparente, che si risolve poi in un piccolo numero di crisi individuali, dovute ad un
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¬vocati da un contatto occasionale con queste terribili forze dissolventi che sono il misticismo, la critica, la democrazia.
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capitatevi cercando altro. Un modernismo cattolico non c'è stato che come fatto riflesso, secondario e diffuso. Ci sono stati degli uomini i quali
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Una pretesa di questo genere manca intieramente nei modernisti maggiori. Tyrrell, un mistico puro, indaga e scruta la sua coscienza e fa della
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, anche per questo, non è una dottrina, ma è un metodo che le abbatte.
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respinger tutto di lui, ma in nome di un esame critico più accurato; si può accettar tutto, ma provvisoriamente, per quello che vale, e salvo
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dei capi passò in mente di proclamarsi Chiese e di fare anche solo due proseliti per essere. in tre. un collegium. Anzi, e la cosa non fu
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un momento fra la religione della democrazia e la religione del clericalismo ufficiale. La loro scelta, sescelta deve essere, si sa già dal principio
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di questi uomini nella Chiesa è esperienza crescente, rivelazione progressiva di un insanabile dissidio e contrasto fra quello che essi pensavano
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Ma con che diritto, ci si chiederà, noi riduciamo un movimento così vasto e complesso solo a pochi uomini caratteristici e pretendiamo di trovarne
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Ci fu sotto Leone XIII, frutto caratteristico del pensiero e della politica di questo papa umanisteggiante, un dilettantismo cattolico liberale che
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Questi, sì, si provarono, subito dopo l'enciclica, a foggiare, contro il cattolicismo papale, un cattolicismo immanentista e assunsero, per un'ora
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». Roma, Soc. Intern. Scientifica-Religiosa, 1908. all'enciclicaPascendi o delle Lettere di un pretemodernista Lettere di un prete modernista, Roma
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Come, per questo, l'essenziale non è astenersi ma solo il considerare i rapporti con l'altro sesso come un peccato, dinanzi alle convenzioni sociali
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Il modernismo ci si presenta, quindi, in sostanza, come un fenomeno di deflusso di energie vive, germi dispersi dello spirito, dal cattolicismo
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ce le permettesse. Prendete il caso Tyrrell. Esso è, concretato in una mirabile esperienza religiosa, il caso tipico di un misticismo rinvigoritosi
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Prendete il caso Loisy. Loisy concepì il cristianesimo come storia e come sviluppo; un poco alla volta, egli fu condotto a cercare sempre più da
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Il modernismo, adunque, non fu un movimento interno della chiesa cattolica, ma appartiene ad un ciclo enormemente più vasto di generazioni e di
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In mi sono spesso chiesto con meraviglia come mai fu possibile che un movimento così vasto e clamoroso, da scuotere dalle fondamenta la Chiesa di
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